"Il 22 agosto u.s. è deceduto Giorgio Girardet. Era nato 91 anni fa a Madrid, nel 1919. Ritengo necessario ricordarne la scomparsa, anche se in ritardo per molti motivi. Innanzitutto perchè come è stato detto è stato un
maestro di comunicazione evangelica. Tutta la sua vita è caratterizzata dall'impegno per l'informazione religiosa e la pastorale sociale. Radio Trieste evangelica, Nuovi Tempi, Com Nuovi Tempi, Nev-Notizie evangeliche non sono che aspetti di una vita intelligente e appassionata di impegno religioso, per la dimensione pubblica del mondo protestante e non solo." (continua)
"Qui lo ricordo soprattutto, a titolo personale, ripensando agli anni in cui operò con molta energia per Idoc, quella singolare esperienza transconfessionale degli anni 6'0 e '70. Come non ricordare, fra i molti eventi, il convegno a Firenze del dicembre 1972 su informazione religiosa e pubblica opinione, cui presero parte, fra gli altri, Ivan Illich ed Ernesto Balducci. Mi è capitata proprio in questi giorni fra le mani una lettera di Federico Mandillo a Luciano Martini, in cui mi venivano espresse indicazioni propositive sul rapporto fra riviste e mondo televisivo (RAI).
Girardet fu uno dei protagonisti di quell'evento come poi nella gestione di Idoc, specialmente per allacciare rapporti fra Idoc e Nuovi Tempi. Poi come accade nella vita, le strade della vita avvicinano e allontanano, ma è rimasto forte il ricordo di una persona così generosa e determinata. Devo, nonostante la differenza degli interessi e delle opzioni, ricordarne la memoria con gratitudine e con affetto.
Se "Religioni e Società" esiste, ciò si deve anche alle espereze appassionate e travagliate di Idoc e del mondo cattolico di quegli anni in cui svolge una sua presenza Giorgio Girardet.
Devo a lui se ho potuto poi incontrare Giorgio Spini. Tengo a parlarne in questo spazio anche se alle nuove generazioni può apparire insignificante."
aumenta la dimensione del font